Don Luigi Taliani: innamorato di Gesù e libero

Don Luigi Taliani: innamorato di Gesù e libero

Don Luigi Taliani: innamorato di Gesù e libero

Quando ho iniziato a pensare a un mio ricordo degli anni della FUCI, il mio primo pensiero è andato a don Luigi Taliani. Ad oltre un anno dalla sua salita al cielo, ho provato una sensazione di grande gioia per l’occasione di ricordarlo. Pochi minuti dopo mi sono chiesto però: “E adesso da dove comincio? Come faccio a sintetizzare una vita spesa per gli altri e vissuta in parallelo, in una paginetta?”.

Il sacerdote che teneva con una mano il giornale e nell’altra il Vangelo è stato recentemente ricordato alla Domus San Giuliano di Macerata da Franco Elisei, presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti delle Marche in un incontro organizzato dai “suoi” giornalisti dal titolo: “Parlare col cuore secondo verità nella carità”. Il far emergere una fede non bigotta, la chiesa “in uscita” tanto invocata da papa Francesco, in don Luigi Taliani aveva trovato concretezza.

Sapeva tessere relazioni vere e durature, come vere e durature sono gli incontri e le amicizie nate da lui. Perché “il don” guardava oltre. E sapeva leggere i segni dei tempi! Quante volte ce ne ha parlato durante le catechesi in Fuci! E leggendo e analizzando i fatti di cronaca con gli occhi della fede ci ha dimostrato che fede e scienza non sono in contrapposizione.

Ricordo come se fosse ieri, in una fredda serata invernale del 2007, terminato l’incontro in Fuci e chiusa la sede, don Lugi è stato capace di rimanere a parlare oltre un’ora sotto la pioggia facendo mezzanotte. Cercava di spiegarci che anche un sacerdote è in cammino, che anche un sacerdote è perfettibile, e che tutti dobbiamo tendere a migliorarci in Cristo.

Una vita spesa tra i giovani dell’Azione Cattolica e della Fuci, per non parlare delle generazioni di studenti del liceo classico che ancora oggi ricordano “il don” durante le sue originali lezioni di religione iniziate negli anni 70, tra lo stupore di chi rimaneva perplesso nel sentirlo parlare e confrontarsi sui fatti della vita, invece di leggere il libro testo, come sempre si era fatto prima d’ora.

Gruppo Fuci Macerata ricevuto dal Vescovo S.E. Claudio Giuliodori, alla presenza della presidente nazionale Silvia Sanchini. Anno 2007

Accanto a questo, come se fosse poco, il giornalista. La creazione dal nulla di un’emittente radio diocesana nel 1976 prima, la geniale intuizione del quindicinale ciclostilato Emmaus poi, nel 1986, si sono trasformate in realtà e cambiandosi il “vestito” sono tutt’ora in vita. Credo che il sottotitolo del suo “Emmaus: e si mise a camminare con loro” rappresenti proprio bene don Luigi. Lui ha camminato accanto a generazioni facendole sempre guardare oltre, facendoci amare una Chiesa al servizio e aperta al dialogo e non una Chiesa arroccata e di potere.

Don Luigi non basta raccontarlo, bisognerebbe…viverlo! E chi lo ha conosciuto, porterà un grande dono ed una forza sempre con sé.

Così lo vorrei ricordare e dirgli grazie, per la sua passione, la sua ironia, la sua determinazione, la sua generosità, la sua amicizia!

Adriano Bizzarri, Presidente gruppo Fuci Macerata dal 2007 al 2009

Don Luigi Taliani nato a Cingoli (MC) nel 1943. Divenuto sacerdote nel 1969, laureato in sociologia, è stato assistente diocesano di Azione Cattolica, assistente del gruppo Fuci di Macerata poi regionale, incaricato responsabile diocesano delle comunicazioni sociali della Diocesi di Macerata, direttore di Radio nuova Macerata e di Emmaus. Sale al cielo all’età di 78 anni nel marzo 2022.