“La Scuola europea di formazione alla politica è il prodotto del “Progetto democrazia”: un intenso anno di studio e approfondimento del fenomeno democratico moderno promosso e affrontato da molti gruppi Fuci italiani che, a conclusione di questo, hanno elaborato il documento “FuturEU: universitari per una rinnovata democrazia”.
Sintesi di questi approfondimenti è stata una lucida analisi del presente operata alla luce delle originalità del passato: fine del Progetto era, infatti, quello di rappresentare la condizione odierna del fenomeno democratico analizzandolo a partire dalle originali caratteristiche e pensando ai binari sui quali lo stesso potrebbe proseguire nel futuro.
Primariamente il Progetto Democrazia ha evidenziato un bisogno: la necessità dei giovani di studiare la convivenza civile, i suoi strumenti e le sue modalità; di dibattere su questo. Il bisogno dei giovani di essere formati alla Politica.
Questo bisogno, emerso imperativamente prima e durante il Progetto Democrazia, coincide con l’esigenza civica di formare cittadini.
E cittadini europei.
A questa responsabilità intende rispondere la Scuola che ha tenuto la prima sessione formativa a Firenze dal 25 al 27 marzo 2022 e alla quale hanno partecipato più di 90 studenti cattolici provenienti, oltre che dall’Italia, da Francia, Spagna, Austria, Polonia, Grecia, Repubblica Ceca, Romania e Germania. Dolorosa è stata l’assenza dei 10 studenti ucraini che, prima dello scoppio dell’attuale conflitto, si erano iscritti, avevano partecipato ai lavori preparatori e con dispiacere hanno dovuto rinunciare.
Il titolo della sessione è stato “Un’Europa più unita, più vicina alla sua gente, più fedele ai suoi valori” che è quello che la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ci ha indicato quale impegno che la vita e l’impegno di David Sassoli ci consegna. Quasi fosse un testimone. La sessione di Firenze ha avuto quindi due testimoni: Giorgio La Pira e lo stesso David Sassoli.
I lavori, aperti dalla commemorazione di David Sassoli con le parole dell’on. Beatrice Covassi e dalla prolusione del presidente Romano Prodi il 25 marzo, hanno ricevuto contributi tematici della vicepresidente del parlamento Europeo on. Pina Picierno, dell’eurodeputato on. Antonio Tajani, della deputata on. Marina Berlinghieri e dell’ex presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa on. Michele Nicoletti. In seguito al dibattito strutturato i partecipanti hanno redatto e sottoscritto il “Manifesto degli universitari cattolici europei” per un’Europa più unita, più vicina alla sua gente, più fedele ai suoi valori. Ad accompagnare queste riflessioni anche una Lectio magistralis del Prof. Mario Pimicerio e una Lectio divina di Dom Bernardo Gianni entrambe sulla figura di La Pira politico e uomo di Dio.”
Primariamente il Progetto Democrazia ha evidenziato un bisogno: la necessità dei giovani di studiare la convivenza civile, i suoi strumenti e le sue modalità; di dibattere su questo. Il bisogno dei giovani di essere formati alla Politica.
Questo bisogno, emerso imperativamente prima e durante il Progetto Democrazia, coincide con l’esigenza civica di formare cittadini.
E cittadini europei.
A questa responsabilità intende rispondere la Scuola che ha tenuto la prima sessione formativa a Firenze dal 25 al 27 marzo 2022 e alla quale hanno partecipato più di 90 studenti cattolici provenienti, oltre che dall’Italia, da Francia, Spagna, Austria, Polonia, Grecia, Repubblica Ceca, Romania e Germania. Dolorosa è stata l’assenza dei 10 studenti ucraini che, prima dello scoppio dell’attuale conflitto, si erano iscritti, avevano partecipato ai lavori preparatori e con dispiacere hanno dovuto rinunciare.
Il titolo della sessione è stato “Un’Europa più unita, più vicina alla sua gente, più fedele ai suoi valori” che è quello che la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ci ha indicato quale impegno che la vita e l’impegno di David Sassoli ci consegna. Quasi fosse un testimone. La sessione di Firenze ha avuto quindi due testimoni: Giorgio La Pira e lo stesso David Sassoli.
I lavori, aperti dalla commemorazione di David Sassoli con le parole dell’on. Beatrice Covassi e dalla prolusione del presidente Romano Prodi il 25 marzo, hanno ricevuto contributi tematici della vicepresidente del parlamento Europeo on. Pina Picierno, dell’eurodeputato on. Antonio Tajani, della deputata on. Marina Berlinghieri e dell’ex presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa on. Michele Nicoletti. In seguito al dibattito strutturato i partecipanti hanno redatto e sottoscritto il “Manifesto degli universitari cattolici europei” per un’Europa più unita, più vicina alla sua gente, più fedele ai suoi valori. Ad accompagnare queste riflessioni anche una Lectio magistralis del Prof. Mario Pimicerio e una Lectio divina di Dom Bernardo Gianni entrambe sulla figura di La Pira politico e uomo di Dio.”
La Fondazione Fuci ha sostenuto la Scuola europea di formazione alla politica.
In allegato:
Il programma della SEFAP
La lettera della Presidenza FUCI alla Fondazione Fuci