Antonin-Dalmace Sertillanges
La vita intellettuale
Introduzione di Armando Rigobello
Fin dal suo primo apparire, La vita intellettuale di Antonin-Dalmace Sertillanges O.P. ha nutrito generazioni di giovani che hanno intrapreso il cammino della ricerca e dello studio. L’opera conserva intatta la forza della sua proposta. Invita giovani e meno giovani ad essere autenticamente se stessi, a far germogliare e a mettere a frutto le proprie energie migliori, intellettuali e morali. Per poter essere creativi, afferma l’autore, occorre un distacco dal quotidiano, dalle esigenze particolaristiche dell’io, occorre essere costanti, pazienti e perseveranti, non tralasciare il lavoro arrendendosi di fronte alle difficoltà, ma neppure tentare imprese superiori alle proprie forze; non isolarsi completamente, sapersi riposare, accettare le prove, gustare le gioie, prevedere i frutti. Il volume rappresenta quasi una regola per l’esercizio dell’intelligenza, ma anche un breve trattato sulla spiritualità dello studioso. A lui si richiedono: umiltà e fermezza, rigore e consapevolezza dei propri limiti, generosità ma anche equilibrio, solitudine ma non isolamento, gioia intellettuale e senso del mistero. Antonin-Dalmace Sertillanges (1863-1948), filosofo e teologo dell’ordine dei domenicani, fu autore di vari volumi. La vita intellettuale è una delle sue opere più note, anche grazie al suo carattere non specialistico.
La Fondazione Fuci ha contribuito alla pubblicazione di questo volume, edito da Studium.
Caratteristiche
Anno: 2014
Numero pagine: 256
ISBN: 978-88-382-4061-4