GIORGIO ARMILLEI
La forza mite del riformismo
Riflessioni di un cattolico liberale sulla crisi di inizio secolo
a cura di Stefano Ceccanti e Isabella Nespoli
contributi di Sergio Fabbrini, Carlo Fusaro, Vincenzo Paglia, Francesco Armillei
La pubblicazione di questo volume, edito da Il Mulino, è stata resa possibile da un contributo della Fondazione Fuci e da quello degli amici e delle amiche del Landino.
La vita di Giorgio Armillei (1958-2021) è stata segnata da una continuità indissolubile tra impegno ecclesiale, culturale, civile e politico. Dopo la laurea in Giurisprudenza e la militanza nella FUCI, lavora in vari centri di ricerca, specializzandosi nell’analisi delle relazioni sindacali e dei rapporti tra sistema politico e pubblica amministrazione. Protagonista della stagione referendaria dei primi anni Novanta ed esponente di spicco dell’Azione Cattolica diocesana di Terni, tra il 2014 e il 2016 è assessore comunale della sua città.
Attivo per lunghi anni nell’associazione nazionale «Libertà Eguale», si impegna in particolare sui temi della giustizia, delle riforme istituzionali ed elettorali, nonché di un’idea di Stato incentrata sulla nozione di poliarchia. Nel 2007, fonda con Isabella Nespoli il gruppo del Landino, formato da ex membri della FUCI che si incontrano annualmente nel Monastero di Camaldoli e animano il blog di riflessione su Chiesa e società www.landino.it
La descrizione e l’indice del volume sono disponibili cliccando qui.