Giovanni Battista Montini
Giovanni Battista Montini (1897-1978) è testimone dell’intero Novecento culturale, politico, religioso. La sua biografia è segnata dalla modernità. Il suo pontificato è nel solco del rinnovamento del Concilio vaticano II, dell’unità della dottrina, del primato dell’evangelizzazione. L’esperienza umana e pastorale di Paolo VI si radica nella sua formazione e negli anni a Roma, a servizio della Santa Sede (1920-1954).
Nel 1923, Montini incontra il mondo dell’università, divenendo assistente ecclesiastico della Fuci (prima del Circolo romano, poi nazionale). Costretto a dimettersi nel 1933, rimarrà legato alla federazione, grazie alla rete di laici e chierici nel Movimento laureati cattolici, nella Chiesa italiana.
Il decennio fucino è decisivo per Montini, perché educatore dei giovani riflette sul rapporto tra Chiesa e modernità nel problema della cultura. Il primato della spiritualità, di una fede consapevole, guiderà il confronto con ogni volto della modernità: totalitaria, democratica, comunista e secolarizzata.
In linea con l’apostolato di conquista di Pio XI, per la civiltà cristiana, ma in scontro con il neopaganesimo fascista, Montini inizia dalla priorità della formazione religiosa delle coscienze. Negli scritti Coscienza universitaria (1930), Le idee di S. Paolo, Spiritus Veritatis (1931), elabora il programma sistematico: dalla teologia di Paolo, Agostino e Tommaso, agli autori contemporanei europei. Lo studio, tra corsi, preghiera liturgica e servizio, deve integrare le dimensioni morale, intellettuale, spirituale e sociale, nella vita testimone della verità cristiana.
Ne viene un modello ecclesiologico della carità (intellettuale, sociale e pastorale) che ispira il magistero montiniano. Negli anni di Pio XII emerge la questione religiosa-morale in Italia; Montini, vescovo di Milano, avvicina lavoratori e lontani, scegliendo la predicazione e la liturgia come strumenti di missione. Sulla scia del Concilio, Paolo VI declinerà il compito della Chiesa di ricomporre Vangelo e cultura, educando al dialogo, all’umano, alla civiltà dell’amore e della pace.
don Luca Montelpare
Maria De Unterrichter, don Giovanni Battista Montini e Igino Righetti a Bologna, anni trenta
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Bibliografia
De Giorgi Fulvio, Mons. Montini. Chiesa cattolica e scontri di civiltà nella prima metà del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2012.
De Giorgi Fulvio, Paolo VI. Il papa del Moderno, 2 ed., Brescia, Morcelliana, 2018.
Marcocchi Massimo, Introduzione, in G. B. Montini, Scritti fucini (1925-1933), M. Marcocchi (ed.), Brescia – Roma, Istituto Paolo VI – Studium, 2004.
Pazzaglia Luciano (ed.), Montini – Paolo VI. La missione di educare nella Chiesa del Vaticano II, Brescia, Morcelliana, 2020.
Saccenti Riccardo (ed.), Da Montini a Paolo VI: un umanesimo religioso nel pensiero e nel governo della Chiesa. Un bilancio storiografico, Camaldoli, Edizioni Camaldoli, 2021.
Toscani Xenio, Introduzione, in G.B. Montini – Paolo VI, Carteggio II (1924-1933), tomo secondo (1926-1927), X. Toscani – C. Repossi – M.P. Sacchi (ed.), Brescia – Roma, Istituto Paolo VI – Studium, 2021.